
Prima di iniziare a dipingere, è necessario controllare la parete e preparare lo spazio di lavoro.
Pulire la parete
Innanzitutto, assicuratevi che la parete sia pulita e non presenti danni da umidità o problemi strutturali, come ad esempio crepe. Se notate delle crepe, stuccatele, ma sappiate che potrebbe esserci un problema strutturale sottostante che potrebbe causare crepe sul vostro murale. Esaminate attentamente la parete per individuare eventuali segni di muffa, sporco, cera, olio o grasso. Se ne trovate, puliteli accuratamente e sappiate che la muffa può tornare se non viene eliminata la causa sottostante. Anche se la parete sembra pulita, è bene lavarla comunque con una soluzione di sapone neutro per assicurarsi di partire da una base il più possibile pulita.
Passo successivo: Imprimere il fondo alla parete
L’applicazione del primer alla parete è una fase importante per la creazione di un murale, perché il primer aiuterà la pittura ad aderire più facilmente alla parete.
In alcuni casi è possibile applicare il primer direttamente sulla vernice preesistente della parete e il murale verrà bene. Dipende da quanto lavoro di gomito si vuole fare e anche da quanto si vuole far durare il murale. Se siete davvero preoccupati per la longevità del murale, allora dovreste adottare alcune misure preparatorie aggiuntive prima di iniziare a dipingere.
Per ottenere la massima permanenza e la migliore aderenza dei colori acrilici alla parete, è necessario rimuovere la vernice esistente dalla parete carteggiandola con un blocco abrasivo. Per ridurre la polvere causata dalla carteggiatura a secco, preparate una soluzione saponosa leggera mescolando TSP o detersivo per piatti in un secchio d’acqua. Immergere il blocco di levigatura nel secchio di soluzione detergente, spremere l’acqua in eccesso e levigare accuratamente la parete. Lasciare asciugare la parete.
Dopo che la parete si è asciugata completamente, applicare una mano di fondo acrilico su tutta la parete.
Ora avete tre possibilità:
Si può iniziare a dipingere direttamente sulla parete. Questo è ciò che la maggior parte delle persone desidera fare a questo punto. Se siete pronti a dipingere, passate alla sezione successiva.
Si può aggiungere una texture alla parete (ad esempio, applicando del gesso). Questo può creare una superficie interessante, ma è bene tenere presente l’effetto che avrà sul dipinto finale. Aggiungerà qualcosa all’aspetto o sarà un’inutile distrazione?
Se si preferisce dipingere su tela, è possibile far aderire alla parete un grande pezzo di tela non tesa preimpregnata, in modo simile a come si appenderebbe una carta da parati, utilizzando un adesivo come la colla Jade, Unibond o la pasta per carta da parati. Tuttavia, non tentate di incollare un dipinto finito su una tela non tesa, perché sarà molto difficile farlo aderire correttamente.
Bene, ora… pronti a dipingere?
Tecniche di pittura murale
Per iniziare, dovrete trasferire la vostra immagine sulla parete. A questo punto dovreste avere uno schizzo di come sarà il vostro murale, quindi dovrete ingrandire l’immagine sul muro usando una di queste tecniche: il metodo della griglia o un proiettore artistico. Utilizzate una matita per tracciare l’immagine sulla parete.
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Ora che avete il contorno a matita, potete iniziare la sottopittura. La sottopittura consiste in grandi blocchi di colore, sui quali si dipingeranno successivamente i dettagli. A seconda dei colori dell’immagine, si può usare la vernice per interni per le grandi aree di colore (cieli blu, campi verdi, ecc.).
Da qui in poi, la maggior parte delle tecniche di murales sono simili alle tecniche di pittura che si utilizzano per dipingere con gli acrilici su tela. Ecco alcune delle diverse tecniche murali a vostra disposizione:
Spugnatura
La spugnatura è un buon modo per creare la sensazione di texture in un murale, come le nuvole nel cielo o le foglie su un albero. Si può anche spugnare un colore sopra un altro colore per creare un senso di profondità e interesse, piuttosto che lasciare un’area come un blocco di colore piatto e singolo.
La spugnatura è anche una delle tecniche murali più pratiche per riempire rapidamente grandi aree con il colore.
Per spugnare, bagnare prima la spugna e strizzare l’acqua in eccesso. Immergere leggermente la spugna umida nella pittura, quindi tamponare leggermente la spugna su carta assorbente. Non si vuole che la spugna sia troppo carica di colore, per non rovinare l’effetto.
Stippling
La puntinatura è una delle tecniche murali più diffuse per creare dettagli senza preoccuparsi di una sfumatura omogenea. Ad esempio, se state dipingendo un campo verde, potete dargli vita mescolando altri colori al verde. Ecco come fare:
Applicare una pittura di fondo verde, quindi, una volta asciutta, dipingervi sopra uno strato sottile di un altro colore (ad esempio, un giallo-verde o un verde più scuro).
Mentre la vernice è ancora bagnata, tamponare la vernice bagnata con un pennello da stippling asciutto e tamponare il nuovo colore fino a quando il nuovo strato non è tutto punteggiato. Se l’operazione è stata eseguita correttamente, il nuovo colore non sembrerà più “spennellato” e si vedrà un po’ della pittura sottostante. Si può ripetere questa tecnica murale quante volte si vuole (con tutti i colori che si desidera) fino a coprire l’area desiderata.
Questa è una bella tecnica di murales per creare l’illusione di un campo vivo con sfumature di verde, punteggiato dalla luce gialla del sole.
Stencil
Lo stencil è una tecnica di muralismo molto diffusa perché è abbastanza semplice e può essere eseguita da chiunque, senza bisogno di particolari abilità artistiche. Gli stencil si possono acquistare in un’ampia varietà di forme e dimensioni, dalle lettere dell’alfabeto agli animali della fattoria, alla fauna, agli alberi, ai pianeti, e chi più ne ha più ne metta!
Per fare lo stencil, utilizzate un nastro adesivo per pittori per far aderire lo stencil alla parete. Con una mano, tenete lo stencil in posizione e con l’altra mano dipingete il colore. È necessario prestare attenzione ai bordi, perché non si deve accumulare troppa vernice sui bordi quando si solleva lo stencil. Applicare la vernice vicino ai bordi con movimenti circolari e ampi per evitare accumuli.
È anche possibile utilizzare uno stencil come contorno e dipingere i dettagli in un secondo momento. Ad esempio, si può seguire la tecnica del murale descritta sopra per stencilare l’immagine di un alligatore in una tonalità di verde piena. Poi si rimuove lo stencil e si dipingono i dettagli, come occhi, denti e pelle irregolare.
L’anticatura
Volete dare al vostro murale un aspetto antico, che emani un senso di storia nella stanza? Potete ottenere questo risultato con l’anticatura, una delle tecniche di muralismo più semplici. Per anticare una parete, mescolate il colore desiderato (di solito siena o umber per creare un aspetto invecchiato) con un medium acrilico per smalti, utilizzando un rapporto di 4 o 5 parti di smalto per 1 parte di pittura. Spennellate la miscela sulla parete e passate rapidamente, mentre la vernice è ancora umida, uno straccio pulito o una stamigna sulla vernice per distribuirla. Per un effetto aggiuntivo, si può usare questa tecnica per aggiungere un colore ancora più scuro agli angoli e ai bordi della parete.
Smaltatura
Per creare velature acriliche su una parete, mescolare la pittura acrilica con un medium acrilico Golden Glazing Liquid. Questo assottiglia e “allunga” la pittura, rendendola più traslucida. Quando si dipinge una velatura sulla parete, il colore sottostante traspare. Questa è una tecnica di muralismo utile per aggiungere dimensione e ombreggiatura al murale.
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